Carissimi vi aggiorniamo sulle attività del progetto “Pè No Chão” al 15 settembre 2011.
Con l’apertura del nuovo anno scolastico 2011-12 il nostro progetto riprende vigore.
Di fatto il progetto non si è mai fermato: in Brasile i nostri borsisti hanno continuato i loro studi e stanno affrontando l’ultimo quadrimestre del loro anno scolastico 2011.
Qui in Italia i lavori fatti dagli studenti durante l’anno scolastico 2010-11 sono stati esposti nelle manifestazioni estive organizzate dal Comune di Bracciano (v. INFO 22).
In questi giorni abbiamo fatto un primo incontro con l’Istituto Luca Paciolo e col Liceo Ignazio Vian per redigere un programma di iniziative da svolgere durante l’anno scolastico 2011-12.
Gli obiettivi che ci proponiamo sono:
In Italia
Sensibilizzare gli studenti del territorio di Bracciano sui limiti dei criteri in uso per misurare il benessere, sulle condizioni in cui crescono i loro coetanei paulistani favelados, sui rischi che si corrono nelle realtà in cui “convivono” situazioni economico-sociali drasticamente diverse (quartieri di gran lusso accanto alle favelas) e sull’interrogativo che tanti si pongono: le favelas sono territori da trasformare (ad es. con la “Banca dei poveri” di Yunus) o da abbandonare? In termini più concreti: ai borsisti paulistani, che intendiamo aiutare con questo progetto, conviene restare nella loro favela senza cedere alla corruzzione e rischiando parecchio (in certi casi anche la vita) o conviene “scappare” al più presto?
In Brasile
Offrire agli adolescenti paulistani della favela Vila Missionaria delle borse di studio necessarie ad acquisire una professione ed assistere loro e se necessario anche le loro famiglie durante i corsi di addestramento.
Dall’anno scolastico del 2008-09 (anno in cui è iniziato il progetto in Italia) ad oggi avete finanziato una trentina di borse di studio; cioè avete offerto ad una trentina di adolescenti l’opportunità di riscattarsi dalla favela in cui vivono.
Le iniziative che pensiamo di attuare sono:
studi e ricerche su temi che verranno scelti dai collegi dei docenti (gli scorsi anni sono stati: l’inadeguatezza del PIL quale indice di misura del benessere nazionale; il commercio equo-solidale; la finanza etica; il turismo eco-compatibile e responsabile);
realizzazione di mostre che riassumano gli studi e le ricerche suddette;
contatti epistolari fra studenti braccianesi e borsisti paulistani;
implementazione del blog del progetto, probabilmente un gruppo di studenti braccianesi provvederà a rielaborarlo;
articoli e inserti sui giornali locali finalizzati a divulgare le attività degli studenti;
iniziative finalizzate a raccogliere fondi per finanziare le borse di studio agli adolescenti paulistani per l’anno scolastico 2012.
Nel nostro blog (www.penochaoromano.blogspot.com) troverete tutti i dettagli sulle attività del progetto a partire dal suo inizio.
Mi auguro di non avere dimenticato nulla di importante, resto comunque a disposizione per integrare o correggere le informazioni e per ogni altro chiarimento, al fine della necessaria massima circolazione delle informazioni fra di noi.
Un carissimo saluto da Romano Angeli e Stella Leardini.
giovedì 15 settembre 2011
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