lunedì 20 aprile 2009

Invito all'incontro degli studenti IGEA-Luca Paciolo col dott. Kanu

Vi comunico che la conferenza/incontro degli studenti IGEA dell’Istituto Luca Paciolo col dott. James Kanu si svolgerà il 5 maggio nell’aula-magna dell’Istituto stesso alle ore 11:00.

Al termine del suo intervento introduttivo il dott. Kanu parteciperà al dibattito rispondendo agli interrogativi e commentando gli interventi sui tre argomernti oggetto dell’incontro. Il dibattito sarà coordinato dalla Proff.sa E. Zaccheo (docente di geografia economica e economia aziendale)

Gli interventi e gli interrogativi sono in corso di preparazione a cura degli studenti e dei docenti dell’IGEA-Luca Paciolo (nb. una parte di essi hanno scelto questi argomenti come materia dell’esame di maturità); ma è ben gradita anche la partecipazione dei borsisti paulistani, dei partner e degli amici del progetto (brasiliani e italiani). I commenti e/o gli interrogativi vanno inviati, via e-mail, entro non oltre il 3 maggio 2009 a romanoangeli@yahoo.com oppure imputati in calce a questo post.

Gli argomenti dell’incontro sono:
1) quali sono i criteri di misura del benessere e/o della ricchezza di un Paese, a che cosa servono soprattutto ora che stiamo vivendo una crisi economica mondiale; perchè sono quotidianamente utilizzati (ad es. il PIL) ma anche aspramente criticati (sono ingannevoli?);

2) alcuni giorni fa Muhammad Yunus (economista, “banchiere dei poveri”, Nobel per la pace) durante l’intervento alla Fondazione Cariplo ha annunciato la partnership con Unicredit e l’Università di Bologna per inaugurare la “Grameen Bank Italia” (v. www.grameen.com) e da pochi giorni è uscito nelle librerie il suo ultimo libro “Un mondo senza povertà” (Serie Bianca Feltrinelli). E’ possibile rivoluzionare l’attuale business imperante e decadente che sta distruggendo le principali economie occidentali con il “social business” (un capitalismo con investimenti senza dividendi!!!) inventato e sperimentato con successo da Yunus e dai suoi allievi?

3) quali sono i rischi che si corrono nelle realtà in cui “convivono” situazioni economico-sociali drasticamente diverse (quartieri di gran lusso accanto alle favelas); le favelas sono territori da trasformare (vedi ad es. con la “Banca dei poveri” di Yunus) o da abbandonare?. Ai dieci borsisti paulistani, che stiamo aiutando col nostro progetto, conviene restare nella loro favela senza cedere alla corruzzione e rischiando parecchio (in certi casi anche la vita) o conviene “scappare” al più presto?

Un cordialissimo saluto in attesa di un vostro commento/contributo.

Romano Angeli.

Continua...

mercoledì 15 aprile 2009

INFO 08 del 15 aprile 2009

Nel periodico incontro mensile del 28 marzo con Anna (coordinatrice del progetto in Brasile) i borsisti hanno reso conto delle attività scolastiche, hanno confessato le preoccupazioni in merito all’incontro che i loro familiari faranno coi docenti (tutto il mondo è paese...) e hanno manifestato con interesse la scoperta della loro metropoli con visite guidate (alcuni di loro non conoscevano l’esistenza della metropolitana ...). E’ in corso di preparazione l’incontro degli studenti braccianesi coi loro docenti e col dott. J. Kanu (economista ed ex funzionario ONU).

Dal Brasile mi sono arrivate telefonate e e-mail di preoccupazione richiesta di maggiori informazioni e solidarietà per il terremoto in Abruzzo.

Si ringrazia chi ha dato e chi darà suggerimenti per migliorare questo blog.
Carissimi vi aggiorno sulle attività del progetto “Pè No Chão” al 15 aprile 2009.

1) Borsisti favelados di S. Paolo.

Il 28 marzo s’è svolto l’incontro mensile dei nostri borsisti (Edson Emanuel R. Gonçalvis Ribeiro, Jaelson Pereira Miranda, Jessica Maria dos Santos Batista, Nathaly, Jurandir Castro da Silva, Fabiola dos Santos Matos, Vanuza de Oliveira, Francisco Paulo Ferreira de Lima, Juliana de Noronha Bueno, Rafael Pereira da Silva) con Anna (coordinatrice del progetto in Brasile), Sr. Giacomina (responsabile di CenFIRC), Sr. Annamaria (direttrice della scuola del CenFIRC); agli assenti (Jurandir, Rafael e Fabiola) verrà chiesta una valida giustificazione pena l’allontanamento dal corso. Riporto qui di seguito uno stralcio della relazione dell’incontro redatto da Anna.

“In aprile ci saranno le riunioni dei professori con i genitori. Tutti gli alunni erano preoccupati perchè loro non possono partecipare e i professori diranno ai genitori o ai responsabili (per chi è senza genitori) come stanno andando i loro figli, quali sono le difficoltà e i punti forti. Se i genitori o i responsabili non si presentano (senza giustificazione valida e scritta), devono pagare una multa e i ragazzi non possono ritornare alle lezioni prima che i genitori si presentino alla scuola.

Abbiamo chiesto ai ragazzi com’è il loro rapporto con i genitori o con i responsabili. La maggior parte ha affermato di tener aggiornato i genitori sulle attività realizzate a scuola con i professori, con gli amici etc. In alcuni casi i genitori seguono da vicino le attività dei figli, in altri casi meno.

Altro aspetto che i ragazzi hanno trovato interessante è il cartellino che devono timbrare quotidianamente all’entrata e all’uscita da scuola. Per loro è importante perchè si preparano al mondo del lavoro. Non possono arrivare in ritardo e questo per loro è una grande responsabilità. Per eventuali ritardi o mancanze ci sono delle penalità come lavori comunitari, ore extra in aula etc. La disciplina è molto rigida.

Alle ragazze piacciono le lezioni di portamento e comportamento. Almeno una volta a settimana i professori aiutano gli alunni a capire qual’è il comportamento migliore che devono avere sul posto di lavoro, durante un colloquio, i vestiti più adeguati da utilizzare, ecc...

Fin dalle prime settimane di corso i ragazzi sono stati suddivisi in gruppi di lavoro e si incontrano durante i fine settimana con i loro coetanei della scuola per fare dei lavori collettivi. Questo è interessante perchè gli amici vivono in quartieri distanti e loro devono prendere autobus, metro e sapersi muovere nell’immensa metropoli che è San Paolo. Oltre ai lavori in gruppo i professori organizzano uscite e visite a punti importanti e alle mostre della città. Chi fa design ha partecipato alla biennale del design, altri sono stati nel centro della città, altri al museo della lingua portoghese e alla Pinacoteca. Questo stimola la loro indipendenza. Ci sono dei ragazzi che non sono mai stati al centro della città e altri che non conoscevano la metropolitana.

Il prossimo incontro sarà il 25 aprile.



2) Incontro fra gli studenti IGEA/Luca Paciolo di Bracciano col dott. J. Kanu

E’ in corso di preparazione un incontro degli alunni dell’IGEA/Luca Paciolo con i loro docenti e il dott. James Kanu (economista ed ex funzionario ONU). L’incontro dovrebbe continuare e approfondire i temi oggetto della ricerca fatta in precedenza dagli alunni stessi, temi di grande attualità soprattutto in questo momento di crisi economica mondiale quali: i criteri in uso per misurare il benessere (ad esempio il PIL), loro attualità e scientificità, nuovi misuratori ONU, ecc.. Non escludo si possa anche parlare della esperienza di Muhammad Yunus (economista, “banchiere dei poveri”, Nobel per la pace) che da poco è iniziata anche in Italia e che si possa affrontare il dilemma che si pone ai nostri borsisti di San Paolo: conviene restare nella loro favela senza cedere alla corruzzione e rischiando parecchio (in certi casi anche la vita) o “scappare” al più presto?



3) Attività di sensibilizzazione a Bracciano

L’attività di informazione e sensibilizzazione prosegue attraverso il nostro blog: www.penochaoromano.blogspot.com che provvedo a tenere costantemente aggiornato. Grazie ai commenti e ai suggerimenti ho provveduto ad effettuare delle modifiche: ho inserito dei link che permettono di approfondire alcuni temi appena accennati, ho “spezzato” in due parti i testi “troppo lunghi” e di scarso interesse per i non addetti ai lavori, ho aggiunto alcune foto, insomma sto cercando di renderlo più adeguato agli obiettivi del progetto. Vi sarei davvero grato se continuaste a mandarmi suggerimenti (NB: mi scuso se ho dovuto mettere un filtro ai commenti sui post per evitare che vengano pubblicati commenti fuori luogo come già accaduto).



Mi auguro di non avere dimenticato nulla di importante, resto comunque a disposizione per integrare o correggere le informazioni e per ogni altro chiarimento al fine di una importante e massima circolazione delle notizie e delle informazioni fra di noi.



Un carissimo saluto da Romano Angeli.


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