E’ una iniziativa per intessere un rapporto tra i ragazzi italiani dell’Istituto Luca Paciolo e i ragazzi brasiliani che vivono nelle favelas e precisamente nella favela di Vila Missionaria (situata nel Distretto Cidade Ademar – Municipio di S. Paolo), una delle 2018 favelas di San Paolo (metropoli di 20 milioni di abitanti).
San Paolo presenta enormi contrasti: quartieri superlussuosi sorgono poco distanti da enormi favelas, agglomerati di baracche e/o casupole fatiscenti senza servizi, sorti abusivamente su terreni di proprietà private poi riscattate dalla pubblica amministrazione ma mai risanate e comunque “dominate” dai “signori” della droga e delle armi. Con questa mostra si vogliono evidenziare i macroscopici contrasti socio-economici e i conseguenti pericoli in essi insiti.
Vorremmo finanziare delle borse di studio ai ragazzi che, superati i 14 anni, non possono più usufruire dei servizi del CenFIRC (centro per bambini e ragazzi situato in Vila Missionaria) e quindi dovrebbero immettersi nel tessuto della favela, da sempre terra di trafficanti di armi e di droga.
Crediamo che un intervento efficace sia quello di permettere loro di imparare un mestiere, unica speranza per uscire dal “giro” e sperare in un futuro autonomo, per questo le borse di studio sono per frequentare la Escolas Profissionais Açào Social Nossa Senhora de Fatima (situata nel Distretto di Socorro –Municipio di S. Paolo). I corsi hanno durata di un anno presso la scuola più un altro anno di stage presso industrie e aziende qualificate in collaborazione da molti anni con la scuola stessa.
Già precedenti esperienze presso lo stesso Centro e Scuola Professionale dei coniugi Angeli (Romano e Stella, che hanno abitato a San Paolo per 5 anni) hanno dato ottimi risultati permettendo a un gruppo di ragazzi e ragazze (Cristiano, Anderson, Thiago, Edipo, Sidney, Renato...) di imparare una professione, trovare un lavoro e migliorare così la loro vita e quella delle loro famiglie.
Una borsa di studio costa per il primo anno 1.000 euro, mentre il secondo (di stage) è a carico delle aziende brasiliane.
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