giovedì 17 dicembre 2009

INFO 13 del 20 dicembre 2009

Il 28 novembre nel periodico incontro i borsisti hanno emozionato Anna, Bernardo, Giacomina (i loro coordinatori nell’ambito del nostro progetto) esprimendo le loro entusiastiche valutazioni del corso professionale che si sta concludendo. Hanno manifestato anche amarezza per i loro compagni che non sono riusciti a terminare positivamente il loro corso.
Sono in corso i contatti con Enti pubblici e privati per organizzare le iniziative da svolgere durante l’anno scolastico 2009-2010 e per aumentare il numero degli amici e dei sostenitori del progetto.
E’ in corso la sottoscrizione per finanziare quante più borse di studio possibile per l’anno scolastico 2010 (in Brasile va da gennaio a dicembre); chiediamo di dare un contributo in denaro attaverso un bonifico sul conto corrente bancario del nostro progetto: PE’ NO CHAO ONLUS – via Del Grillo 8F (c/o Angeli Romano) – 00062 Bracciano (RM) – cod. Fiscale 97559490582 – IBAN: IT20 S 01005 38940 000000000 599 – indirizzo swift/bic BNLIITRR. Al più presto possibile dovremo sapere quanti ragazzi saremo in grado di sostenere nel 2010 (occorrono circa 1.000 euro per ciascun studente), poi il denaro servirà mensilmente da gennaio in poi (quindi sono ben accetti anche piccoli versamenti periodici a mezzo di bonifici permanenti). Nel 2009 siamo riusciti a finanziare 10 borse di studio; in questi giorni si stanno candidando 20 ragazzi.

Carissimi vi aggiorno sulle attività del progetto “Pè No Chão” al 20 dicembre 2009.

1) Borsisti favelados di S. Paolo.
Il 28 novembre 2009 si è svolto il solito incontro in cui i nostri coordinatori del progetto in Brasile (Anna e suor Giacomina in particolare) verificano l’andamento dei corsi (nonchè dei costi e dei rimborsi ai corsisti).
Riporto qui di seguito uno stralcio delle relazioni dell’incontro redatte da Anna.
“.........i ragazzi presenti hanno “autovalutato” la loro esperienza fin quì fatta ....
Juliana: “E´stato un periodo meraviglioso. All'inizio molto difficile, ma poi con la forza di volontá e con l'appoggio del gruppo e dei compagni siamo arrivati fino alla fine. Sono cambiata molto rispetto a com'ero all'inizio, a come vedevo le cose, a come pensavo. Adesso é diverso, sono piú matura. Ho imparato a dare piú valore alla famiglia, a rispettare le persone. Sono cambiate il mio punto di vista, le mie opinioni, il mio modo di essere e di agire. Questo corso é stato il miglior regalo che Dio mi ha fatto per i miei 15 anni”.
Vanuza: ”I professori, soprattutto Sonia, é un angelo che Dio ha mandato nella nostra sala. Ci ha fatto riflettere su temi quali la famiglia, il lavoro, il quotidiano, le relazioni. Lei ha una grande esperienza e ci ha trasmesso cose profonde. All'inizio non capivamo l'importanza delle regole e adesso sappiamo che ci servono per tutta la vita. Come dobbiamo comportarci, rispettare i tempi etc.”
Jaelson: “Io avevo una aspettativa all'inizio e adesso vedo che ho ottenuto molto di piú di quello che speravo. Sono felice quando vedo che un collega é andato bene nelle prove, é molto gratificante. Ci sono tante regole (rispettare gli orari, non fare molte assenze, usare l'uniforme, il cartoncino di identificazione, ma queste sono un buon esercizio per un lavoro futuro. E’ stata la cosa piú bella che mi é successa nella mia vita. Ho imparato a convivere con altre persone. Ne é valsa la pena, se tornassi indietro rifarei tutto di nuovo. Ho imparato una professione. Ero amatore e adesso mi considero un professionista.
Vanuza: “I professori del corso ci trattano molto bene e ci ascoltano. Questo non avviene a scuola. È stato il migliore anno della mia vita. Ci osno molti alunni che per motivi di denaro, non potevano venire perché non avevano i soldi per il trasporto o per comperare il materiale didattico. Molti professori hanno aiutati i migliori alunni con i propri soldi. “

Per tutti é stato importante il lavoro in gruppo e gli incontri perché vedono che se uno va bene, é uno stimolo per l'altro andare avanti.

Juliana: “Fin dall'inizio del corso siamo trattati come persone e professionisti. Tutti si preoccupano con noi alunni, vogliono aiutarci e cercano di capire se stiamo in difficoltá. I professori e la scuola ci fanno diventare dei professionisti. Al contrario della scuola che non ci aiuta.”
...................................
Alla fine dell'incontro é stato molto emozionante perché i ragazzi hanno fatto una sorpresa per le due suore, per me e Bernardo. Hanno portato due torte, una fatta dalla mamma di Jaelson, dei dolci e dei salatini, oltre alle bibite. Nessuno se lo aspettava. I ragazzi ci hanno ringraziato per la opportunitá che gli abbiamo offerto e per aver fatto parte della loro vita. È stato molto emozionate e non ce l'aspettavamo. Ci siamo tutti messi a piangere perché in fin dei conti abbiamo trascorso insieme un anno molto ricco e si é stabilita un'ottima relazione.

2) Attività di sensibilizzazione a Bracciano
L’attività di informazione e sensibilizzazione prosegue attraverso rinnovati contatti con i media locali (giornali e siti internet) e con Enti pubblici e privati che si stanno manifestando interessati a sostenere il progetto. Nel sito del Comune è stato inserito il link del nostro progetto e presto lo sarà anche in altri siti. Inoltre provvedo a tenere costantemente aggiornato il nostro blog: www.penochaoromano.blogspot.com. I “post” del blog raccolgono tutte le periodiche relazioni sulle attività del progetto svolte a San Paolo e a Bracciano (compreso il video della conferenza del dr. Kanu); nel side-bar ho inserito i servizi fotografici delle nostre principali iniziative: Prima Festa dell’Intercultura di Bracciano, conferenza del dr. J. Kanu nell’Istituto L. Paciolo di Bracciano, i borsisti paulistani finanziati dal progetto, gli studenti del L. Paciolo che partecipano al progetto, l’inaugurazione della mostra sul progetto, tutti i pannelli della mostra “Pè no chao”, le aree coinvolte dal progetto, l’elenco delle attività principali, i loghi e i link dei partner principali del progetto.
Vi sarei molto grato se continuaste a mandarmi suggerimenti (NB: mi scuso se ho dovuto mettere un filtro ai commenti sui post per evitare che vengano pubblicati commenti fuori luogo come già accaduto).

3) Iniziative per il 2009-2010
L’Istituto L. Paciolo ha “promosso” il nostro progetto: lo scorso anno era considerato una iniziativa dell’indirizzo IGEA, quest’anno è diventato parte del Piano di Offerta Formativa d’Istituto (POF), quindi sarà più facile ottenere l’autorizzazione ad effettuare le iniziative programmate che per il momento sono:
1. la prima mostra fotografica (come quella dello scorso anno ma con qualche pannello di aggiornamento sui borsisti) esposta nella sede di via Dei Lecci dell’Istituto L. Paciolo dal 12 al 22 dicembre;
2. studi, ricerche e conferenze con esperti in base ad un piano formativo da definire con i docenti a gennaio 2010 (NB: i risultati dello scorso anno sono stati ritenuti così interessanti che sono diventati oggetto della tesi di maturità degli studenti di 5^ dell’IGEA pubblicata in un libro di 70 pagine) che vi posso trasmettere se foste interessati;
3. una seconda mostra fotografica analoga alla prima ma con i nuovi pannelli elaborati dagli studenti del L. Paciolo come risultato degli studi/ricerche/conferenze suddetti e le nuove foto dei borsisti; questa seconda mostra sarà allestita in Quaresima 2010 nel Chiostro degli Agostiniani, in entrambe le mostre gli alunni/e dell’Indirizzo “Operatore e Tecnico d’Impresa Turistica” saranno impeganti ad illustrare il progetto e la mostra..
E’ in corso la sottoscrizione per finanziare quante più borse di studio possibile per l’anno scolastico 2010 (in Brasile va da gennaio a dicembre); chiediamo di dare un contributo in denaro attaverso un bonifico sul conto corrente bancario del nostro progetto: PE’ NO CHAO ONLUS – via Del Grillo 8F (c/o Angeli Romano) – 00062 Bracciano (RM) – cod. Fiscale 97559490582 – IBAN: IT20 S 01005 38940 000000000 599 – indirizzo swift/bic BNLIITRR. Al più presto dovremo sapere quanti ragazzi saremo in grado di sostenere nel 2010 (occorrono circa 1.000 euro per ciascun studente), il denaro servirà mensilmente da gennaio in poi (quindi sono ben accetti anche piccoli versamenti periodici a mezzo di bonifici permanenti). Nel 2009 siamo riusciti a finanziare 10 borse di studio; in questi giorni si stanno candidando 20.
Mi auguro di non avere dimenticato nulla di importante, resto comunque a disposizione per integrare o correggere le informazioni e per ogni altro chiarimento al fine della necessaria massima circolazione delle informazioni fra di noi.
Un carissimo saluto da Romano Angeli.


Continua...

sabato 7 novembre 2009

INFO 12 del 30 ottobre 2009

Il 26 settembre si è svolto il periodico incontro dei borsisti guidato dai nostri coordinatori del progetto in Brasile: ...... è stato emozionante assistere al racconto di Vanuza e Juliana .... entrambe hanno terminato la loro tesi finale (segretariato d’azienda) e l’hanno presentata, in power-point, ai professori in una riunione aperta al pubblico ottenendo molti applausi. Gli altri borsisti faranno le loro rispettive presentazioni entro metà dicembre.
Sono in corso i contatti con Enti pubblici e privati per organizzare le iniziative da svolgere durante l’anno scolastico 2009-2010 e per aumentare il numero degli amici e dei sostenitori del progetto.
E’ iniziata la sottoscrizione per finanziare quante più borse di studio possibile per l’anno scolastico 2010 (in Brasile va da gennaio a dicembre); ti chiediamo di dare un contributo in denaro attaverso un bonifico sul conto corrente bancario del nostro progetto: PE’ NO CHAO ONLUS – via Del Grillo 8F (c/o Angeli Romano) – 00062 Bracciano (RM) – cod. Fiscale 97559490582 – IBAN: IT20 S 01005 38940 000000000 599 – indirizzo swift/bic BNLIITRR. Entro novembre (max ai primi di dicembre) dovremo sapere quanti ragazzi saremo in grado di sostenere nel 2010 (occorrono circa 1.000 euro per ciascun studente), poi il denaro servirà mensilmente da gennaio in poi (quindi sono ben accetti anche piccoli versamenti periodici a mezzo di bonifici permanenti). Nel 2009 siamo riusciti a finanziare 10 borse di studio; in questi giorni si stanno candidando 20 ragazzi che in dicembre faranno i test di ammissione (lo scorso anno su 4.000 candidati ne sono stati ammessi 1.300!!).


Carissimi vi aggiorno sulle attività del progetto “Pè No Chão” al 30 ottobre 2009.

1) Borsisti favelados di S. Paolo.
Il 26 settembre 2009 si è svolto il solito incontro in cui i nostri coordinatori del progetto in Brasile (Anna e suor Giacomina in particolare) verificano l’andamento dei corsi (nonchè dei costi e dei rimborsi ai corsisti). Alla riunione hanno partecipato gli studenti Vanuza, Francisco, Edson, Izaac, Jurandir, Juliana, Jaelson, Nathaly. Jessica era assente; è confermato che è incinta e Suor Giacomina ha ottenuto dalla mamma l’impegno a farla continuare negli studi perchè è molto brava ed è importante che completi il corso professionale (turismo) molto utile ad acquisire un impiego.
Riporto qui di seguito uno stralcio delle relazioni dell’incontro redatte da Anna.
In questo incontro è stato molto bello vedere la gioia di Vanuza e Juliana mentre raccontavano la loro presentazione. Entrambe hanno terminato la tesi finale, elaborata in gruppo e hanno detto che è stata una grande sfida. L’hanno terminata una settimana prima della presentazione e poi hanno passato tutti i giorni a fare delle prove ciascuna sulla sua parte. Ma allo stesso tempo dovevano conoscere tutto il lavoro perché gli esaminatori e il pubblico avrebbero potuto fare delle domande. Il giorno della presentazione della tesi erano entrambe molto nervose. Vanuza e il suo gruppo sono state le prime a presentare il lavoro. Era emozionante vedere i suoi occhi brillare dalla felicità nel raccontare ogni istante. La notte prima del grande giorno lei e le sue colleghe di equipe hanno dormito nella stessa casa, si sono alzate presto, hanno fatto colazione, si sono preparate, tutte eleganti e poi hanno inscenato la presentazione. Erano molto sicure di sé, ma allo stesso tempo nervose. La presentazione in power point è stata ottima e tutti hanno applaudito. Ha detto che non ci sono parole per descrivere quello che hanno provato e che avrebbero fatto tutto ancora una volta. Hanno fatto attenzione a tutto, il portamento, i vestiti, la voce alta, le parole che utilizzavano, tutto secondo gli insegnamenti di questi 9 mesi di corso.
Anche Juliana ha raccontato la sua presentazione, era molto nervosa perchè una sua collega di gruppo si è emozionata, non riusciva più a ricordarsi niente e Juliana ha dovuto raccontare anche la sua parte. Per fortuna che si era preparata, ma questo ha squilibrato il gruppo che è diventato un po’ nervoso. Tremava molto, respirava a fondo. Ha detto che alla fine, quando ha terminato la sua parte e tutti hanno applaudito, è stato come quando nasce un bambino.
Entrambe hanno ricevuto una valutazione individuale e una per il gruppo. Ma i professori non hanno ancora reso noto i risultati.
Jurandir ha partecipato alle due presentazioni e ha detto che è stato molto interessante, soprattutto per prepararsi al suo momento.
Francisco ha iniziato lo stage. Frequenta il corso al mattino e al pomeriggio, dalle 14 alle 20 fa uno stage in una impresa che produce materiale per laboratori e officine meccaniche. Ha fatto due interviste di stage, una con la scuola e una con una impresa che poi l’ha assunto. E’ molto contento, gli piace ed è quello che vuole fare. Riceve un salario minimo e il rimborso del trasporto. Gli altri ragazzi/e avranno la loro presentazione tra metà novembre e dicembre.
Il 20 dicembre ci sarà la cerimonia ufficiale della proclamazione dei risultati dei corsi professionali (la cosiddetta “formatura”) con una Messa e la consegna dei diplomi.

2) Attività di sensibilizzazione a Bracciano
L’attività di informazione e sensibilizzazione prosegue attraverso rinnovati contatti con i media locali (giornali e siti internet) e con Enti pubblici e privati che si stanno manifestando interessati a sostenere il progetto. Nel sito del Comune è stato inserito il link del nostro progetto e presto lo sarà anche in altri siti. Inoltre provvedo a tenere costantemente aggiornato il nostro blog: www.penochaoromano.blogspot.com. I “post” del blog raccolgono tutte le periodiche relazioni sulle attività del progetto svolte a San Paolo e a Bracciano; nel side-bar ho inserito i servizi fotografici delle nostre principali iniziative: Prima Festa dell’Intercultura di Bracciano, conferenza del dr. J. Kanu nell’Istituto L. Paciolo di Bracciano, i borsisti paulistani finanziati dal progetto, gli studenti del L. Paciolo che partecipano al progetto, l’inaugurazione della mostra sul progetto, tutti i pannelli della mostra “Pè no chao”, le aree coinvolte dal progetto, l’elenco delle attività principali, i loghi e i link dei partner principali del progetto.
Vi sarei molto grato se continuaste a mandarmi suggerimenti (NB: mi scuso se ho dovuto mettere un filtro ai commenti sui post per evitare che vengano pubblicati commenti fuori luogo come già accaduto).

3) Iniziative per il 2009-2010
Sono iniziati i contatti con “gli attori”, i “promotori” e i nuovi “sostenitori” del progetto per concordare le iniziative da svolgere durante l’anno scolastico 2009-2010 (quello brasiliano invece va da gennaio a dicembre con la sosta invernale in luglio). La proposta di base consiste nello svolgere iniziative analoghe a quelle dello scorso anno: mostre con foto di San Paolo e grafici degli elaborati degli studenti del L. Paciolo da esporre per Natale e in Quaresima nei locali della Scuola e in locali pubblici, conferenze su temi di economia (su cui gli studenti elaborano i pannelli per la mostra), manifestazioni atte a divulgare il “messaggio” del progetto e alla raccolta di fondi per finanziare le borse di studio da offrire agli studenti paulistani, ma chiedo a tutti di formulare eventuali proposte. Grazie.
E’ iniziata la sottoscrizione per finanziare quante più borse di studio possibile per l’anno scolastico 2010 (in Brasile va da gennaio a dicembre); ti chiediamo di dare un contributo in denaro attaverso un bonifico sul conto corrente bancario del nostro progetto: PE’ NO CHAO ONLUS – via Del Grillo 8F (c/o Angeli Romano) – 00062 Bracciano (RM) – cod. Fiscale 97559490582 – IBAN: IT20 S 01005 38940 000000000 599 – indirizzo swift/bic BNLIITRR. Entro novembre (max ai primi di dicembre) dovremo sapere quanti ragazzi saremo in grado di sostenere nel 2010 (occorrono circa 1.000 euro per ciascun studente), il denaro servirà mensilmente da gennaio in poi (quindi sono ben accetti anche piccoli versamenti periodici a mezzo di bonifici permanenti). Nel 2009 siamo riusciti a finanziare 10 borse di studio; in questi giorni si stanno candidando 20 ragazzi che in dicembre faranno i test di ammissione (lo scorso anno su 4.000 candidati ne sono stati ammessi 1.300!!).
Mi auguro di non avere dimenticato nulla di importante, resto comunque a disposizione per integrare o correggere le informazioni e per ogni altro chiarimento al fine della necessaria massima circolazione delle informazioni fra di noi.
Un carissimo saluto da Romano Angeli.


Continua...

domenica 20 settembre 2009

INFO 11 del 19 settembre 2009

Dopo la sosta invernale delle lezioni (in luglio, perchè in Brasile le stagioni sono al contrario) sono ripresi i periodici incontri mensili. Negli incontri del primo e 29 agosto i borsisti paulistani hanno fatto il punto, con i responsabili locali del nostro progetto, delle ricerche che dovevano presentare alla ripresa delle lezioni; ad esempio: Jessica sulle Nazioni Unite, Nathaly sull’Australia ecc.

Il 27 giugno abbiamo illustrato il nostro progetto in un gazebo della Prima Festa dell’Intercultura di Bracciano. Sono stati due giorni, il 26 e il 27 giugno, all’insegna dell’integrazione e dell’incontro fra le culture. La “Festa dell’Intercultura” è stata organizzata dalla Consulta Comunale per le politiche migratorie con il sostegno dell’Assessorato alle Politiche Sociali ed il patrocinio del Parco Naturale di Bracciano-Martignano.

Nel side-bar ho inserito delle foto scattate da Stella L. Durante i due eventi più recenti: l’incontro fra gli studenti dell’IGEA-Luca Paciolo col dr. J. Kanu e la “Festa dell’intercultura”.

Si ringrazia chi ha dato e chi darà suggerimenti per migliorare questo blog.


Carissimi vi aggiorno sulle attività del progetto “Pè No Chão” al 19 settenbre 2009.

1) Borsisti favelados di S. Paolo.

Il primo e il 29 agosto sono ripresi gli incontri (sospesi in concomitanza della sospensione invernale delle lezioni). Alla riunione del primo agosto hanno partecipato gli studenti Jessica, Vanuza, Francisco, Izaac, Jurandir, Nathaly, Juliana; erano assenti Edson e Jaelson (era ammalato) mentre a quella del 29 agosto erano presenti Jessica, Vanuza, Francisco, Edson, Izaac, Jurandir, Juliana, Jaelson, Nathaly era assente perché é stata in ospedale con la nonna e la sorella adolescente che ha perso il bambino di 3 giorni di vita; gli incontri erano guidati da Sr. Giacomina (responsabile CenFIRC), Anna (coordinatrice del progetto in Brasile) e Bernardo (economista).

Riporto qui di seguito uno stralcio delle relazioni dell’incontro redatte da Anna.

I ragazzi hanno ormai ripreso le lezioni. Hanno iniziato l’ultima settimana di luglio, ma si sono poi fermati fino al 10 agosto a causa dell’influenza AH1N1. Anche le scuola riprenderanno solo il 17 agosto. Qui in Brasile la “febbre suina” come è comunemente chiamata ha messo la popolazione in stato d’allarme. Ci sono stati piú di 500 casi di morte in tutto il Brasile.
Jessica ha raccontato della ricerca che sta svolgendo, degli studi sul sistema delle Nazioni Unite e su tutti gli aspetti legati a Cuba (cultura, religione, regime politico, salute, educazione…). Nathaly per terminare la sua ricerca sull’Australia ha visitato il Consolato Australiano e ha raccontato la sua esperienza. Vanuza ha evidenziato l’importanza del corso e del suo cambiamento di alcune attitudini, opinioni e punti di vista. Jurandir ha raccontato il suo sogno di non fare il servizio militare, di poter studiare ingegneria all’Università e poter trovare un buon lavoro per mantenersi gli studi. Francisco sta terminando la parte teorica e poi si dedicherà alla pratica. Edson ha fatto molte assenze nell’ultimo mese e voleva desistere dal corso, ma parlando con i genitori siamo riusciti a convincerlo a tornare. Adesso ha ripreso a frequentare e sta recuperando le lezioni.
........
Mancano ormai solamente 4 mesi al termine dei corsi. I ragazzi sono molto nervosi e agitati perché già in questo mese alcuni dovranno consegnare la tesi finale e presentarla davanti alla commissione esaminatrice. Questo è il caso di Jessica, Vanuza e Juliana. Ma loro allo stesso tempo sono contente perché almeno poi avranno solo le lezioni da seguire mentre gli altri ragazzi dovranno lavorare alla tesi finale. Il 20 dicembre ci sarà la “formatura” con una Messa e poi la consegna dei diplomi.
.......
I ragazzi vorrebbero avere altre informazioni dai giovani italiani (cioè gli studenti del L. Paciolo), magari una lettera o un’e-mail. Sarebbe interessante se gli studenti braccianesi potessero scrivere qualcosa sui loro corsi, e su quello che vorrebbero fare in futuro. I borsisiti paulistani, a dicembre, faranno avere una copia delle loro tesi e dei lavori finali agli studenti braccianesi.

2) Attività di sensibilizzazione a Bracciano

Il 27 giugno abbiamo illustrato il nostro progetto in un gazebo della Prima Festa dell’Intercultura svoltasi nella Piazza del Comune di Bracciano. Sono stati due giorni, il 26 e il 27 giugno, all’insegna dell’integrazione e dell’incontro fra le culture. La “Festa dell’Intercultura” è stata organizzata dalla Consulta Comunale per le politiche migratorie con il sostegno dell’Assessorato alle Politiche Sociali ed il patrocinio del Parco Naturale di Bracciano-Martignano. Nel primo giorno si è svolto un torneo di calcetto multietnico nel liceo Vian: lo sport come veicolo di socializzazione. La giornata si chiusa con la proiezione, in piazza del Comune, del film “ Come un uomo sulla terra” di Riccardo Biadene, Andrea Segre e Dagmawi Yimer. Nella stessa piazza ricca di gazebo di diverse associazioni (tra cui la nostra) impegnate negli scambi culturali si sono svolte le varie attività della seconda giornata: mostre fotografiche, dibattiti, giochi per bimbi. La giornata si è chiusa con una gustosissima “cena” multietnica allietata da musica e balli di tutti i continenti.

L’attività di informazione e sensibilizzazione prosegue inoltre attraverso il nostro blog: www.penochaoromano.blogspot.com che provvedo a tenere costantemente aggiornato. Nel side-bar ho inserito un album di fotografie scattate da Stella L. durante la Festa dell’Intercultura. Vi sarei molto grato se continuaste a mandarmi suggerimenti (NB: mi scuso se ho dovuto mettere un filtro ai commenti sui post per evitare che vengano pubblicati commenti fuori luogo come già accaduto).

3) Iniziative per il 2009-2010
Sono iniziati i contatti con “gli attori” e i “promotori” del progetto per concordare le iniziative da svolgere durante l’anno scolastico 2009-2010 (quello brasiliano invece va da gennaio a dicembre con la sosta invernale in luglio). La proposta di base consiste nello svolgere iniziative analoghe a quelle dello scorso hanno, ma chiedo a tutti di formulare eventuali proposte. Grazie.

Mi auguro di non avere dimenticato nulla di importante, resto comunque a disposizione per integrare o correggere le informazioni e per ogni altro chiarimento al fine di una importante e massima circolazione delle notizie e delle informazioni fra di noi.

Un carissimo saluto da Romano Angeli.

Continua...

lunedì 13 luglio 2009

INFO 10 del 13 luglio 2009

Nei periodici incontri del 30 maggio e del 27 giugno i borsisti paulistani hanno fatto il punto, con i responsabili locali del nostro progetto, dei primi sei mesi dei corsi di formazione professionale: “... abbiamo potuto constatare che tutti i borsisti sono migliorati. All’inizio erano silenziosi, timidi, con la paura di non farcela, spaventati della quantità di lavoro. Adesso sono molto più sereni, sicuri di sé, ottimisti e sanno gestire il loro tempo. E’ chiaro che non sarà così facile, ma non vogliono desistere....”

Il 27 giugno abbiamo illustrato il nostro progetto in un gazebo della Prima Festa dell’Intercultura di Bracciano. Sono stati due giorni, il 26 e il 27 giugno, all’insegna dell’integrazione e dell’incontro fra le culture. La “Festa dell’Intercultura” è stata organizzata dalla Consulta Comunale per le politiche migratorie con il sostegno dell’Assessorato alle Politiche Sociali ed il patrocinio del Parco Naturale di Bracciano-Martignano.

Nel side-bar ho inserito delle foto scattate da Stella L. Durante i due eventi più recenti: l’incontro fra gli studenti dell’IGEA-Luca Paciolo col dr. J. Kanu e la “Festa dell’intercultura”.

Si ringrazia chi ha dato e chi darà suggerimenti per migliorare questo blog.

Carissimi vi aggiorno sulle attività del progetto “Pè No Chão” al 13 luglio 2009.



1) Borsisti favelados di S. Paolo.

Il 30 maggio e il 27 giugno si sono svolti, a San Paolo (Brasile) i soliti incontri mensili dei nostri borsisiti. Hanno partecipato gli studenti Jaelson, Jessica, Vanuza, Francisco, Izaac, Jurandir, Nathaly, Juliana (assenti Edson e Rafael), Sr. Giacomina (responsabile CenFIRC), Anna (coordinatrice del progetto in Brasile) e Bernardo (economista).

Riporto qui di seguito uno stralcio della relazione dell’incontro redatto da Anna.



“Il gruppo sta crescendo ogni mese di più.

I ragazzi e le ragazze hanno terminato il primo semestre e venerdì 26 giugnoè stato l’ultimo giorno di scuola. Quest’ultima settimana hanno avuto alcune prove scritte e la presentazione di un seminario. La prossima settimana ci sarà il secondo incontro con i familiari per consegnare una seconda valutazione di tutti gli iscritti. Le lezioni si interromperanno per poi riprendere il 29 luglio.

Gli studenti in realtà non avranno molte vacanze perché hanno varie attività da svolgere a casa in questo mese in cui il corso è fermo. Si dovranno incontrare fra loro per iniziare a preparare il TCC (Trabalho de Conclusao de Curso), ossia la tesi finale del corso.

Vanuza dovrà fare una ricerca sul tema “etica impresariale e morale”; Juliana sui differenti tipi di “lideranza”, la “lideranza” nel secolo XXI e la questione femminile, Jurandir dovrà “creare” dei programmi di informatica e dovrà continuare il suo stage nell’azienda; Jessica svolgerà una ricerca sull’aspetto politico, fisico, economico, turistico di Cuba e Nathaly sull’Australia, Jaelson farà uno studio sulla “identità visuale” dei negozi legati alla moda (vestiti e/o scarpe); Francisco e Izaac non sanno ancora come si svolgerà la loro attività, per il momento stanno costruendo dei modelli di macchina con il motore complete della parte meccanica e della parte elettrica.

Abbiamo fatto una valutazione di questi primi mesi e abbiamo potuto constatare che tutti i ragazzi/e sono migliorati. All’inizio erano silenziosi, timidi, con la paura di non farcela, spaventati della quantità di lavoro. Adesso sono molto più sereni, sicuri di sé, ottimisti e sanno gestire il loro tempo. E’ chiaro che non è così facile, ma non vogliono desistere. Hanno raccontato come molti alunni hanno lasciato il corso nel mese di giugno. Il timore dei professori è che in luglio (periodo di ferie) molti ragazzi non torneranno a scuola e questo pregiudica il lavoro fatto fino ad oggi, oltre a togliere l’opportunità ad alcuni adolescenti di partecipare.

Noi abbiamo un caso, che è Rafael. Questo ultimo mese di giugno ha fatto tante assenze, la scuola ha chiamato la famiglia e la mamma non sa cosa fare. Ha parlato con Suor Giacomina, ma ha detto che Rafael non vuole più andare, e resta in casa tutto il giorno senza far niente. La mamma è molto triste e preoccupata perché vedeva che Rafael si impegnava e riteneva il corso come una grande opportunità. Anche la mamma di Juliana che abita vicino a lui ha cercato di parlare con Rafael ma non sono riusciti a fargli cambiare idea.

Durante l’incontro abbiamo utilizzato il caso di Rafael per cercare di sensibilizzare gli altri ragazzi/e. Solo Juliana sapeva della situazione e gli altri sono rimasti molto sorpresi. Hanno detto che è difficile, ma che loro vogliono arrivare fino alla fine, è un sogno e un’opportunità per la loro vita. I ragazzi hanno sottolineato l’importanza degli incontri mensili per mantenere il vincolo con gli altri borsisti, per conoscere quello che fanno gli altri e per un reciproco stimolo.

Hanno raccontato che la scuola, quando ha visto che molti alunni stavano abbandonando i corsi, ha deciso di organizzare un incontro con una persona esterna. Hanno invitato una persona con handicap e con difficoltà nel parlare a causa di una malattia rara. Questa persona ha raccontato la sua storia presso l’auditorio della scuola e tutti i ragazzi della scuola hanno partecipato. Tutti si sono emozionati e Jurandir ha detto che lui non avrebbe pianto, ma è stato il primo a lasciarsi andare. E’ stato molto colpito dalla storia e dagli avvenimenti della persona chiamata. All’unanimità i ragazzi hanno raccontato che la storia di vita di questo uomo è stata una grande opportunità e loro hanno imparato a credere nel loro progetto di vita, a lottare e non desistere mai perché a volte non si vuole fare una cosa solo per la pigrizia e non per un motivo serio. Hanno imparato a non lasciarsi andare di fronte a piccoli ostacoli e problemi perché bisogna affrontare la vita.

Abbiamo trovato i ragazzi molto maturi, cresciuti e responsabili e riteniamo questi incontri mensili di estrema importanza per ascoltarli e dare a tutti un appoggio, oltre a imparare molto con loro. I risultati fino ad ora sono grandi e i ragazzi sono meravigliosi.

Il prossimo incontro sarà a fine agosto.”



2) Incontro fra gli studenti IGEA/Luca Paciolo di Bracciano col dott. J. Kanu

Nel side-bar e nel post del 10 maggio del nostro blog www.penochaoromano.blogspot.com ho riassunto l’incontro svoltosi il 5 maggio nell’Istituto Luca Paciolo di Bracciano. Ho inserito l’intervento del dr. Kanu intercalato con le foto scattate da Maria Stella Leardini. Quanto prima penso di poter inserire anche il video che la studentessa Giulia Canestrari sta montando per noi.



3) Attività di sensibilizzazione a Bracciano

Il 27 giugno abbiamo illustrato il nostro progetto in un gazebo della Prima Festa dell’Intercultura svoltasi nella Piazza del Comune di Bracciano. Sono stati due giorni, il 26 e il 27 giugno, all’insegna dell’integrazione e dell’incontro fra le culture. La “Festa dell’Intercultura” è stata organizzata dalla Consulta Comunale per le politiche migratorie con il sostegno dell’Assessorato alle Politiche Sociali ed il patrocinio del Parco Naturale di Bracciano-Martignano. Nel primo giorno si è svolto un torneo di calcetto multietnico nel liceo Vian: lo sport come veicolo di socializzazione. La giornata si chiusa con la proiezione, in piazza del Comune, del film “ Come un uomo sulla terra” di Riccardo Biadene, Andrea Segre e Dagmawi Yimer. Nella stessa piazza ricca di gazebo di diverse associazioni (tra cui la nostra) impegnate negli scambi culturali si sono svolte le varie attività della seconda giornata: mostre fotografiche, dibattiti, giochi per bimbi. La giornata si è chiusa con una gustosissima “cena” multietnica allietata da musica e balli di tutti i continenti.

L’attività di informazione e sensibilizzazione prosegue inoltre attraverso il nostro blog: www.penochaoromano.blogspot.com che provvedo a tenere costantemente aggiornato. Nel side-bar ho inserito un album di fotografie scattate da Stella L. durante la Festa dell’Intercultura. Vi sarei molto grato se continuaste a mandarmi suggerimenti (NB: mi scuso se ho dovuto mettere un filtro ai commenti sui post per evitare che vengano pubblicati commenti fuori luogo come già accaduto).



Mi auguro di non avere dimenticato nulla di importante, resto comunque a disposizione per integrare o correggere le informazioni e per ogni altro chiarimento al fine di una importante e massima circolazione delle notizie e delle informazioni fra di noi.

Un carissimo saluto da Romano Angeli.

Continua...

lunedì 18 maggio 2009

INFO 09 del 18 maggio 2009

Nel periodico incontro mensile del 25 aprile con Anna (coordinatrice del progetto in Brasile) ai borsisti è stato fatta una domanda generica cioè: dove e come pensano di impiegare il corso professionale che stanno facendo e cosa prevedono per il loro futuro.

Dei 7 borsisti presenti, 2 non intendono cambiare di quartiere in cui ora abitano (leggi favela), sono molto legati a chi vi abita (parenti e amici), hanno sottolineato che nonostante le difficoltá e i rischi loro sono nati li e li vogliono stare anche per cambiare la situazione.

Gli altri 5 hanno detto che non vedono l'ora di trovare un buon lavoro per poter uscire dalla favela. La ritengono molto pericolosa e difficile da cambiare. Ma anche se lascieranno la favela hanno detto che vorranno continuare ad aiutare la propria famiglia.

Infine anche i responsabili locali del progetto (i 4 adulti di cui una è la psicologa) hanno espresso la loro opinione; loro ritengono che ci sono delle prospettive ed è quindi possibile restare in favela ed impegnarsi per trasformarla..

Si ringrazia chi ha dato e chi darà suggerimenti per migliorare questo blog

Carissimi vi aggiorno sulle attività del progetto “Pè No Chão” al 18 maggio 2009.

1) Borsisti favelados di S. Paolo.

Il 25 aprile s’è svolto l’incontro mensile dei nostri borsisti (Jaelson Pereira Miranda, Jessica Maria dos Santos Batista, Jurandir Castro da Silva, Vanuza de Oliveira, Francisco Paulo Ferreira de Lima, Rafael Pereira da Silva, Isaac Neves de Moreira) con Anna (coordinatrice del progetto in Brasile), Sr. Giacomina (responsabile di CenFIRC), Jucimara (psicologa), Bernardo (economista). Riporto qui di seguito uno stralcio della relazione dell’incontro redatto da Anna.

“In merito agli assenti (Edson Emanuel R. Gonçalvis Ribeiro, Nathaly, Juliana de Noronha Bueno, Fabiola dos Santos Matos), gli stessi ragazzi hanno deciso che bisogna creare delle regole perchè trattandosi di un solo incontro al mese è importante la presenza di tutti, anche nei confronti di coloro che stanno aiutando i ragazzi.

Per questo i ragazzi hanno decido che dal prossimo mese le assenze devono essere ben giustificate e preavvisate. Chi non giustifica l’assenza perderà 2 settimana di pranzo e chi arriva in ritardo 1 settimana di pranzo. Anna elaborerá le regole e nel prossimo incontro verranno firmate.

Il 5 aprile ci sono state le riunioni degli insegnati con i genitori. Tutti hanno partecipato tranne i genitori di Jurandir. Il padre ha dovuto pagare una multa ma si è presentato il lunedi successivo e il figlio ha potuto continuare con le lezioni.

E’ terminato il primo trimestre e alcuni sono stati rimandati in alcune materie, ma hanno già fatte le prove di riparazione e le hanno superate. La cosa piu’ importante che loro hanno sottolineato è il fatto che al corso vengono trattati come dei professionisti e non come alunni.

Abbiamo chiesto a tutti i presenti come il corso che stanno facendo potrà contribuire alla loro vita e al futuro loro e della comunità in cui vivono. La maggior parte ha risposto che potranno avere un lavoro, cosa molto difficile da ottenere attualmente. Con i soldi potranno mantenere la loro famiglia e continuare a studiare facendo l’università. Al compimento dei 18 anni e avendo un lavoro, tutti vogliono andare a vivere da soli (fuori della favela), ma sempre aiutando la famiglia. Solo due ragazzi vogliono restare nella favela perchè dicono di essere nati là e là è il loro posto. Ritengono che se avranno un buon lavoro potranno aiutare la comunità in cui vivono. Gli altri invece dicono che dove vivono è triste, è pericoloso e vogliono cambiare vita. Non si sentono sicuri dove vivono. Vogliono vivere in un quartiere piu’ calmo e tranquillo con persone migliori. Hanno sottolineato di desiderare una migliore qualità di vita.

Tutti si sono dichiarati fortunati di poter partecipare a questo corso professionale e hanno ringraziato le persone che dall’Italia e dal Brasile hanno permesso questo. Infatti, tutti hanno dichiarato che il mondo scolastico brasiliano non ha niente a che vedere con la scuola professionale che stanno frequentando. L’insegnamento “di base” (scuole elementari statali) in Brasile è povero e debole, spesso mancano i professori, non si impara quasi niente, non c’è serietà. Nella scuola professionale, al contrario, possono conoscere luoghi diversi, interagire con le persone, aumenta la loro autostima, non manca mai un professore, i professori sono meglio preparati. La cosa piu’ importante che hanno detto è che loro vedono una grande differenza con i loro colleghi di scuola che non stanno frequentando il corso professionale, e cioè che loro hanno dei sogni obiettivi, concreti, vedono un futuro davanti a loro, ma i colleghi delle scuole pubbliche no. Grazie al corso la loro autostima è migliorati, sono piu’ sicuri e noi possiamo vedere la differenza nel modo di esprimersi, di parlare, nell’espressione dei loro occhi, nella loro sicurezza.

Il prossimo incontro sarà il 30 maggio.

2) Incontro fra gli studenti IGEA/Luca Paciolo di Bracciano col dott. J. Kanu

Nel side-bar e nel post del 10 maggio del nostro blog www.penochaoromano.blogspot.com ho riassunto l’incontro svoltosi il 5 maggio nell’Istituto Luca Paciolo di Bracciano. Ho inserito l’intervento del dr. Kanu intercalato con le foto scattate da Maria Stella Leardini. Quanto prima penso di poter inserire anche il video che la studentessa Giulia Canestrari sta montando per noi.

3) Attività di sensibilizzazione a Bracciano

L’attività di informazione e sensibilizzazione prosegue attraverso il nostro blog: www.penochaoromano.blogspot.com che provvedo a tenere costantemente aggiornato.

Proseguono i contatti con i giornali locali al fine di divulgare le nostre attività.

Grazie ai commenti e ai suggerimenti ho provveduto ad effettuare delle modifiche: ho inserito dei link che permettono di approfondire alcuni temi appena accennati, ho “spezzato” in due parti i testi “troppo lunghi” e di scarso interesse per i non addetti ai lavori, ho aggiunto alcune foto, insomma sto cercando di renderlo più adeguato agli obiettivi del progetto. Vi sarei davvero grato se continuaste a mandarmi suggerimenti (NB: mi scuso se ho dovuto mettere un filtro ai commenti sui post per evitare che vengano pubblicati commenti fuori luogo come già accaduto).



Mi auguro di non avere dimenticato nulla di importante, resto comunque a disposizione per integrare o correggere le informazioni e per ogni altro chiarimento al fine di una importante e massima circolazione delle notizie e delle informazioni fra di noi.

Un carissimo saluto da Romano Angeli.

Continua...

lunedì 11 maggio 2009

VIDEO DELLA CONFERENZA DR. KANU

IL VIDEO DELLA CONFERENZA/INCONTRO DEL DR. KANU CON GLI STUDENTI DEL LUCA PACIOLO E' STATO SUDDIVISO IN QUATTRO PARTI CONSULTABILI CLICCANDO SUI SEGUENTI LINK.
NELLE PRIME TRE PARTI SONO REGISTRATE LE DOMANDE RIVOLTE DAGLI STUDENTI AL DR KANU MENTRE NELL'ULTIMO E' REGISTRATO L'INTERVENTO DEL RESPONSABILE DEL PROGETTO PENOCHAO.
1^ parte (9 minuti circa)
2^ parte (9 minuti circa)
3^ parte (9 minuti circa)
4^ parte (9 minuti circa)


Continua...

domenica 10 maggio 2009

Perchè dobbiamo cambiare il PIL -conferenza dott. Kanu al L. Paciolo


Il 5 maggio nell’aula magna dell’Istituto Luca Paciolo di Bracciano si è svolta la conferenza-incontro degli studenti IGEA con il dott. James Kanu. Hanno partecipato in sala circa 150 studenti coi loro docenti mentre a distanza hanno dato il loro contributo scritto i borsisti di San Paolo in Brasile (la decina di studenti a cui stiamo pagando la borsa di studio) e degli amici.

Ringrazio di cuore tutti coloro che fra voi (studenti e amici) hanno partecipato con domande o con contributi risultati utilissimi al dibattito; ringrazio il dott. Kanu per la relazione e soprattutto per la disponibilità e la semplicità che ha manifestato agli studenti nell’esprimere le sue esperienze e le sue conoscenze; ringrazio la prof. Zaccheo per la competenza con cui ha animato il dibattito e, non ultimo, ringrazio il vice-preside prof. Sasso nonchè il corpo docente dell’Istituto per aver preparato con molta cura e attenzione l’evento.

Tra i contributi più “concreti” cito: quelli dei borsisti di San Paolo che hanno detto la loro opinione in merito al dove vivere una volta trovato il lavoro: “la favela è una realtà da trasformare o da svuotare?”; quelli tra i più “impegnativi” che si chiedono se l’esperienza di Yunus in merito al microcredito e ancor più in merito al business sociale (vedi www.finanzalive.com/sviluppo-sostenibile/yunus-accordo-unicredit-grameen-bank-italia/, oppure www.grameen-info.org) può essere replicato su larga scala; quelli infine che si chiedono (vista la crisi mondiale) quale sia il giusto rapporto tra politica e mercato e quale dei due attori dovrebbe imporre le proprie logiche all'altro.

Una studentessa ha fatto le riprese e le registrazioni (ndr. gli studenti presenti in sala erano interessati alla conferenza anche perchè hanno scelto quei temi per l’esame di maturità); speriamo entro un mese di pubblicare nel nostro blog (www.penochaoromano.blogspot.com) il video e quindi le risposte del dr. Kanu alle vostre domande (mi scuso dei tempi tecnici necessari a sbobinare e a montare il video ma siamo ancora molto artigianali!).

In tempi più brevi provvederò a pubblicare nel blog stralci della relazione del dr. Kanu e dei contributi scritti che mi sono pervenuti nonchè il servizio fotografico realizzato da Maria Stella Leardini durante la conferenza.

Un cordialissimo saluto da Romano Angeli.


Continua...

lunedì 20 aprile 2009

Invito all'incontro degli studenti IGEA-Luca Paciolo col dott. Kanu

Vi comunico che la conferenza/incontro degli studenti IGEA dell’Istituto Luca Paciolo col dott. James Kanu si svolgerà il 5 maggio nell’aula-magna dell’Istituto stesso alle ore 11:00.

Al termine del suo intervento introduttivo il dott. Kanu parteciperà al dibattito rispondendo agli interrogativi e commentando gli interventi sui tre argomernti oggetto dell’incontro. Il dibattito sarà coordinato dalla Proff.sa E. Zaccheo (docente di geografia economica e economia aziendale)

Gli interventi e gli interrogativi sono in corso di preparazione a cura degli studenti e dei docenti dell’IGEA-Luca Paciolo (nb. una parte di essi hanno scelto questi argomenti come materia dell’esame di maturità); ma è ben gradita anche la partecipazione dei borsisti paulistani, dei partner e degli amici del progetto (brasiliani e italiani). I commenti e/o gli interrogativi vanno inviati, via e-mail, entro non oltre il 3 maggio 2009 a romanoangeli@yahoo.com oppure imputati in calce a questo post.

Gli argomenti dell’incontro sono:
1) quali sono i criteri di misura del benessere e/o della ricchezza di un Paese, a che cosa servono soprattutto ora che stiamo vivendo una crisi economica mondiale; perchè sono quotidianamente utilizzati (ad es. il PIL) ma anche aspramente criticati (sono ingannevoli?);

2) alcuni giorni fa Muhammad Yunus (economista, “banchiere dei poveri”, Nobel per la pace) durante l’intervento alla Fondazione Cariplo ha annunciato la partnership con Unicredit e l’Università di Bologna per inaugurare la “Grameen Bank Italia” (v. www.grameen.com) e da pochi giorni è uscito nelle librerie il suo ultimo libro “Un mondo senza povertà” (Serie Bianca Feltrinelli). E’ possibile rivoluzionare l’attuale business imperante e decadente che sta distruggendo le principali economie occidentali con il “social business” (un capitalismo con investimenti senza dividendi!!!) inventato e sperimentato con successo da Yunus e dai suoi allievi?

3) quali sono i rischi che si corrono nelle realtà in cui “convivono” situazioni economico-sociali drasticamente diverse (quartieri di gran lusso accanto alle favelas); le favelas sono territori da trasformare (vedi ad es. con la “Banca dei poveri” di Yunus) o da abbandonare?. Ai dieci borsisti paulistani, che stiamo aiutando col nostro progetto, conviene restare nella loro favela senza cedere alla corruzzione e rischiando parecchio (in certi casi anche la vita) o conviene “scappare” al più presto?

Un cordialissimo saluto in attesa di un vostro commento/contributo.

Romano Angeli.

Continua...

mercoledì 15 aprile 2009

INFO 08 del 15 aprile 2009

Nel periodico incontro mensile del 28 marzo con Anna (coordinatrice del progetto in Brasile) i borsisti hanno reso conto delle attività scolastiche, hanno confessato le preoccupazioni in merito all’incontro che i loro familiari faranno coi docenti (tutto il mondo è paese...) e hanno manifestato con interesse la scoperta della loro metropoli con visite guidate (alcuni di loro non conoscevano l’esistenza della metropolitana ...). E’ in corso di preparazione l’incontro degli studenti braccianesi coi loro docenti e col dott. J. Kanu (economista ed ex funzionario ONU).

Dal Brasile mi sono arrivate telefonate e e-mail di preoccupazione richiesta di maggiori informazioni e solidarietà per il terremoto in Abruzzo.

Si ringrazia chi ha dato e chi darà suggerimenti per migliorare questo blog.
Carissimi vi aggiorno sulle attività del progetto “Pè No Chão” al 15 aprile 2009.

1) Borsisti favelados di S. Paolo.

Il 28 marzo s’è svolto l’incontro mensile dei nostri borsisti (Edson Emanuel R. Gonçalvis Ribeiro, Jaelson Pereira Miranda, Jessica Maria dos Santos Batista, Nathaly, Jurandir Castro da Silva, Fabiola dos Santos Matos, Vanuza de Oliveira, Francisco Paulo Ferreira de Lima, Juliana de Noronha Bueno, Rafael Pereira da Silva) con Anna (coordinatrice del progetto in Brasile), Sr. Giacomina (responsabile di CenFIRC), Sr. Annamaria (direttrice della scuola del CenFIRC); agli assenti (Jurandir, Rafael e Fabiola) verrà chiesta una valida giustificazione pena l’allontanamento dal corso. Riporto qui di seguito uno stralcio della relazione dell’incontro redatto da Anna.

“In aprile ci saranno le riunioni dei professori con i genitori. Tutti gli alunni erano preoccupati perchè loro non possono partecipare e i professori diranno ai genitori o ai responsabili (per chi è senza genitori) come stanno andando i loro figli, quali sono le difficoltà e i punti forti. Se i genitori o i responsabili non si presentano (senza giustificazione valida e scritta), devono pagare una multa e i ragazzi non possono ritornare alle lezioni prima che i genitori si presentino alla scuola.

Abbiamo chiesto ai ragazzi com’è il loro rapporto con i genitori o con i responsabili. La maggior parte ha affermato di tener aggiornato i genitori sulle attività realizzate a scuola con i professori, con gli amici etc. In alcuni casi i genitori seguono da vicino le attività dei figli, in altri casi meno.

Altro aspetto che i ragazzi hanno trovato interessante è il cartellino che devono timbrare quotidianamente all’entrata e all’uscita da scuola. Per loro è importante perchè si preparano al mondo del lavoro. Non possono arrivare in ritardo e questo per loro è una grande responsabilità. Per eventuali ritardi o mancanze ci sono delle penalità come lavori comunitari, ore extra in aula etc. La disciplina è molto rigida.

Alle ragazze piacciono le lezioni di portamento e comportamento. Almeno una volta a settimana i professori aiutano gli alunni a capire qual’è il comportamento migliore che devono avere sul posto di lavoro, durante un colloquio, i vestiti più adeguati da utilizzare, ecc...

Fin dalle prime settimane di corso i ragazzi sono stati suddivisi in gruppi di lavoro e si incontrano durante i fine settimana con i loro coetanei della scuola per fare dei lavori collettivi. Questo è interessante perchè gli amici vivono in quartieri distanti e loro devono prendere autobus, metro e sapersi muovere nell’immensa metropoli che è San Paolo. Oltre ai lavori in gruppo i professori organizzano uscite e visite a punti importanti e alle mostre della città. Chi fa design ha partecipato alla biennale del design, altri sono stati nel centro della città, altri al museo della lingua portoghese e alla Pinacoteca. Questo stimola la loro indipendenza. Ci sono dei ragazzi che non sono mai stati al centro della città e altri che non conoscevano la metropolitana.

Il prossimo incontro sarà il 25 aprile.



2) Incontro fra gli studenti IGEA/Luca Paciolo di Bracciano col dott. J. Kanu

E’ in corso di preparazione un incontro degli alunni dell’IGEA/Luca Paciolo con i loro docenti e il dott. James Kanu (economista ed ex funzionario ONU). L’incontro dovrebbe continuare e approfondire i temi oggetto della ricerca fatta in precedenza dagli alunni stessi, temi di grande attualità soprattutto in questo momento di crisi economica mondiale quali: i criteri in uso per misurare il benessere (ad esempio il PIL), loro attualità e scientificità, nuovi misuratori ONU, ecc.. Non escludo si possa anche parlare della esperienza di Muhammad Yunus (economista, “banchiere dei poveri”, Nobel per la pace) che da poco è iniziata anche in Italia e che si possa affrontare il dilemma che si pone ai nostri borsisti di San Paolo: conviene restare nella loro favela senza cedere alla corruzzione e rischiando parecchio (in certi casi anche la vita) o “scappare” al più presto?



3) Attività di sensibilizzazione a Bracciano

L’attività di informazione e sensibilizzazione prosegue attraverso il nostro blog: www.penochaoromano.blogspot.com che provvedo a tenere costantemente aggiornato. Grazie ai commenti e ai suggerimenti ho provveduto ad effettuare delle modifiche: ho inserito dei link che permettono di approfondire alcuni temi appena accennati, ho “spezzato” in due parti i testi “troppo lunghi” e di scarso interesse per i non addetti ai lavori, ho aggiunto alcune foto, insomma sto cercando di renderlo più adeguato agli obiettivi del progetto. Vi sarei davvero grato se continuaste a mandarmi suggerimenti (NB: mi scuso se ho dovuto mettere un filtro ai commenti sui post per evitare che vengano pubblicati commenti fuori luogo come già accaduto).



Mi auguro di non avere dimenticato nulla di importante, resto comunque a disposizione per integrare o correggere le informazioni e per ogni altro chiarimento al fine di una importante e massima circolazione delle notizie e delle informazioni fra di noi.



Un carissimo saluto da Romano Angeli.


Continua...

venerdì 20 marzo 2009

INFO 07 del 22 marzo 2009

Nell’incontro del 28 febbraio con Anna (coordinatrice del progetto in Brasile) ciascun borsista paulistano ha commentato l’andamento del proprio corso professionale manifestando interesse e fatica; non sono poi mancati i commenti alle foto degli studenti braccianesi (in particolare sulle studentesse...). E’ in corso di preparazione l’incontro degli studenti braccianesi coi loro docenti e col dott. J. Kanu (economista ed ex funzionario ONU).

Si ringrazia chi ha dato e chi darà suggerimenti per migliorare questo blog.

Carissimi vi aggiorno sulle attività del progetto “Pè No Chão” al 22 marzo 2009.

1) Borsisti favelados di S. Paolo.
Il 28 febbraio s’è svolto l’incontro mensile dei nostri borsisti (Edson Emanuel R. Gonçalvis Ribeiro, Jaelson Pereira Miranda, Jessica Maria dos Santos Batista, Nathaly, Jurandir Castro da Silva, Fabiola dos Santos Matos, Vanuza de Oliveira, Francisco Paulo Ferreira de Lima, Juliana de Noronha Bueno, Rafael Pereira da Silva) con Anna (coordinatrice del progetto in Brasile), Sr. Giacomina (responsabile di CenFIRC), Sr. Annamaria (direttrice della scuola del CenFIRC) e Bernardo (docente universitario USPI in San Paolo). Riporto qui di seguito uno stralcio della relazione dell’incontro redatto da Anna.

“Abbiamo iniziato l’incontro chiedendo a ciascuno dei presenti un’opinione in merito alle attività delle prime settimane del corso professionale, le loro impressioni, le difficoltà, le cose positive e negative.
Erano presenti tutti i giovani borsisti, mancava solo Fabiola che a causa di gravi problemi familiari non frequenta regolarmente e rischia di essere espulsa dalla scuola. Sr. Giacomina è in contatto sia con la scuola professionale che con la famiglia per vedere come risolvere i problemi.
In generale tutti hanno manifestato molto interesse ai corsi, si stanno impegnando, stanno percependo che è una cosa serie e che non è facile.

La cosa più importante del corso, secondo Vanuzza (segretariato d’azienza), è che sono stimolati a pensare. I professori infatti insegnano la teoria e passano alcuni concetti generali, ma poi danno agli alunni molte attività e compiti dove loro devono utilizzare la propria testaper pensare e risolvere vari casi. Per Vanuzza questo è molto importante. Jaelson (designer grafico) ha raccontato che la sua classe è molto unita, ha già fatto molte amicizie. La sua settimana è divisa tra attività teoriche e pratiche. Ha già realizzato due prove e due seminari. Anche lui ha parlato dell’importanza del lavoro in equipe.

Jurandir (informatica) ha raccontato che per lui questo corso è come una sfida. Tutti gli dicevano che era difficile, che non ce l’avrebbe fatta, ma lui ha deciso di affrontare la sfida. Ha studiato e ha passato la prova e adesso è molto orgoglioso perchè dopo soli 7 giorni di corso lui e un altro alunno della sua classe hanno fatto un colloquio e sono stati selezionati per iniziare già un periodo di stage in un’impresa. Dall’inizio di marzo studierà di notte per poter fare lo stage durante il giorno. L’impresa di informatica per cui farà pratica si chiama MWAM. Anche lui, come Vanuzza, dice che è molto interessante la metodologia utilizzata in cui gli alunni sono obbligati a pensare. Tutti devono ragionare e personalizzare propri metodi.

Jessica (turismo) ha solamente detto che il corso è difficile ma non riusciva molto a dare la sua opinione.

Francisco (meccanica generale) ha raccontato che il corso di meccanica è interessante e ha già realizzato prove teoriche e pratiche. Nella sua classe ci sono 30 alunni.

Isaac (elettromeccanica) è molto timido e serio. Ha detto che a lui piace la calma e la pace. Lui ama la disciplina rigida ed è molto duro con se stesso. Adesso sta facendo lezioni solo teoriche e non vede l’ora di iniziare la pratica.

Edson ha concordato con quanto hanno detto gli altri ragazzi, ma non ha saputo dare la sua opinione. Ha però raccontato un fatto che l’ha molto colpito: la settimana scorsa con i suoi compagni hanno dovuto copiare 400 volte una regola perchè un alunno ha fatto suonare il cellulare in classe.

Juliana è una ragazza molto disciplinata ed è stata scelta come rappresentante di classe. In ogni classe ci sono due rappresentanti, un maschio e una femmina. Per lei è un’esperienza molto importante ma difficile perchè a volte deve essere dura per mettere d’accordo i compagni di classe. Lei deve organizzare la sala, il materiale e fa da ponte tra gli alunni e la segreteria.

Alla fine abbiamo mostrato ai ragazzi le fotografie delle scolaresche braccianesi che Stella e Romano ci hanno mandato. Come era prevedibile i ragazzi hanno subito fatto commenti circa le ragazze delle fotografie.

Hanno chiesto di ricevere informazioni sulle le materie e gli orari frequentati dai ragazzi italiani."

Il prossimo incontro sarà il 28 marzo.

2) Incontro fra gli studenti IGEA/Luca Paciolo di Bracciano col dott. J. Kanu
E’ in corso di preparazione un incontro degli alunni dell’IGEA/Luca Paciolo con i loro docenti e il dott. James Kanu (economista ed ex funzionario ONU). L’incontro dovrebbe continuare e approfondire i temi oggetto della ricerca fatta dagli alunni stessi, temi di grande attualità soprattutto in questo momento di crisi economica mondiale quali: i criteri in uso per misurare il benessere (ad esempio il PIL), loro attualità e scientificità, nuovi misuratori ONU, ecc.. L’incontro si svolgerà nella seconda metà di aprile.

3) Attività di sensibilizzazione a Bracciano
L’attività di informazione e sensibilizzazione prosegue attraverso il nostro blog: www.penochaoromano.blogspot.com che provvedo a tenere costantemente aggiornato. Grazie ai commenti e ai suggerimenti ho provveduto ad effettuare delle modifiche: ho inserito dei link che permettono di approfondire alcuni temi appena accennati, ho “spezzato” in due parti i testi “troppo lunghi” e di scarso interesse per i non addetti ai lavori, ho aggiunto alcune foto, insomma sto cercando di renderlo più adeguato agli obiettivi del progetto. Vi sarei davvero grato se continuaste a mandarmi suggerimenti (NB: mi scuso se ho dovuto mettere un filtro ai commenti sui post per evitare che vengano pubblicati commenti fuori luogo come già accaduto).

Mi auguro di non avere dimenticato nulla di importante, resto comunque a disposizione per integrare o correggere le informazioni e per ogni altro chiarimento al fine di una importante e massima circolazione delle notizie e delle informazioni fra di noi.

Un carissimo saluto da Romano Angeli.

Continua...

mercoledì 25 febbraio 2009

I BORSISTI DI SAN PAOLO

Da qui comincia il futuro dei nostri borsisti di San Paolo
Continua...

martedì 24 febbraio 2009

INFO 06 del 25 febbraio 2009

Grazie alla raccolta fondi effettuata a Bracciano dagli studenti IGEA del Luca Paciolo e soprattutto grazie al contributo di “Gas Brasiliano (GBD–SA)” di San Paolo, quest’anno il progetto finanzia 10 borse di studio ai seguenti ragazzi del Cenfirc: Edson Emanuel R. Gonçalvis Ribeiro, Jaelson Pereira Miranda, Jessica Maria dos Santos Batista, Nathaly, Jurandir Castro da Silva, Fabiola dos Santos Matos, Vanuza de Oliveira, Francisco Paulo Ferreira de Lima, Juliana de Noronha Bueno, Rafael Pereira da Silva.

L’attività di sensibilizzazione prosegue attraverso il blog da poco creato come strumento di informazione e sensibilizzazione nonchè di collegamento fra i borsisiti paulistani e gli studenti braccianesi.

Carissimi vi aggiorno sulle attività del progetto “Pè No Chão” al 25 febbraio 2009.

1) L’attività di sensibilizzazione a Bracciano
In attesa di accordi con i due siti internet (il Comune di Bracciano e il giornale “L’Agone”) che già hanno pubblicato degli articoli sulla mostra (come vi dicevo nell’info del mese scorso) ho “creato” un blog del nostro progetto. Si chiama naturalmente “Pè No Chão – coi piedi per terra” e l’indirizzo è: www.penochaoromano.blogspot.com .

Nel “side bar” ho inserito delle immagini dell’Istituto Luca Paciolo e degli studenti delle classi terze e quarte dell’IGEA coinvolti nel progetto, le foto dell’inaugurazione della nostra mostra, tutti i pannelli della mostra (un centinaio), gli scopi della mostra e del progetto, le foto dei borsisti paulistani finanziati dal progetto e i logo dei partners; nell’area dei “post” ho, per ora, inserito le informazioni principali che vi ho inviato via e-mail. L’idea del blog mi è stata suggerita come strumento per divulgare il progetto (i siti e i giornali accettano con sempre meno difficoltà di inserire gratuitamente un link piuttosto che esaminare e pubblicare di volta in volta dei documenti) e anche come strumento per trasmettere da San Paolo a Bracciano e vicersa gli aggiornamenti sulle attività del progetto ed infine, non ultimo, per facilitare i contatti epistolari fra gli studenti del L. Paciolo e quelli del Cenfirc. In materia di blog sono un recente autodidatta quindi mi scuso se lo strumento non è gran che e gradirò molto volentieri ricevere suggerimenti.

La sensibilizzazione degli studenti del “Luca Paciolo” proseguirà nei prossimi mesi attraverso lezioni/conferenze che, previa autorizzazione del Collegio dei Docenti, penso si possano realizzare a fine marzo.

2) I borsisti favelados di S. Paolo.
Grazie alla raccolta fondi effettuata a Bracciano dagli studenti IGEA del Luca Paciolo e soprattutto grazie al contributo di “Gas Brasiliano – GBD – SA” di San Paolo quest’anno il progetto finanzia 10 borse di studio ai seguenti ragazzi del Cenfirc: Edson Emanuel R. Gonçalvis Ribeiro, Jaelson Pereira Miranda, Jessica Maria dos Santos Batista, Nathaly, Jurandir Castro da Silva, Fabiola dos Santos Matos, Vanuza de Oliveira, Francisco Paulo Ferreira de Lima, Juliana de Noronha Bueno, Rafael Pereira da Silva.

Mi auguro di non aver dimenticato nulla di importante, resto comunque a disposizione per integrare o correggere le informazioni e per ogni altro chiarimento al fine di una importante e massima circolazione delle notizie e delle informazioni fra di noi.

Romano Angeli.

Continua...

lunedì 26 gennaio 2009

FUTURE STUDENTESSE?

Sono così felici che ... il resto non conta
Continua...

domenica 25 gennaio 2009

INFO 05 del 25 gennaio 2009

La mostra sul progetto si è potuta realizzare grazie all’Istituto Luca Paciolo, alla Consulta per le Politiche Migratorie, al Comune di Bracciano e alla Provincia di Roma. E’ rimasta esposta per un mese ed è servita anche a raccogliere i fondi per una borsa di studio.

I borsisti di San Paolo si sono riuniti per la prima volta ieri 24 gennaio con la coordinatrice del progetto in San Paolo e con la responsabile del Cenfirc. A questo primo incontro ne seguiranno altri periodici anche per instaurare frequenti contatti con gli studenti di Bracciano

Carissimi vi aggiorno sulle attività del progetto “Pè No Chão” al 25 gennaio 2009.

1)La mostra fotografica a Bracciano
La mostra sul progetto si è potuta realizzare grazie al patrocinio del Comune di Bracciano e in particolare alla Consulta per le Politiche Migratorie (Lourdes Valenzuela e Patrizia Guastini); all’Istituto di Istruzione Superiore Luca Paciolo (Paola Tonna e Mario Sasso); all’Assessorato alle Politiche Sociali Educative Scolastiche (Elena Carone Fabiani); alle Politiche di Genere (Paola Lucci); all’Assessorato alle Politiche dei Lavori Pubblici (Antonio de Santis); all’Assessorato alle Politiche Culturali (Giampiero Nardelli); grazie inoltre alla Provincia di Roma e in particolare all’Assessorato alle Politiche Sociali e all’Ufficio Centrale del Consiglio Proviciale.

L’esposizione delle foto e delle tavole elaborate dagli studenti del triennio IGEA dell’Istituto Luca Paciolo è durata un mese così come era stato previsto (dal 9 dicembre 2008 al 5 gennaio 2009) ed è servita a sensibilizzare gli studenti, l’opinione pubblica e a raccogliere i fondi per una borsa di studio (la raccolta è tutt’ora in corso e si ritiene possa raggiungere 1.000 euro).

2) L’attività di sensibilizzazione a Bracciano
La sensibilizzazione degli studenti del “Luca Paciolo” proseguirà nei prossimi mesi attraverso conferenze e con il contatto epistolare con i borsisti paulistani che stiamo organizzando.

Per proseguire la sensibilizzazione dell’opinione pubblica stiamo contattando i due siti internet (il Comune di Bracciano e il giornale “L’Agone”) che già hanno pubblicato degli articoli sulla mostra al fine di individuare la possibilità e la modalità di pubblicare periodicamente della documentazione fotografica (ad es. i 100 pannelli della mostra) e delle informazioni sugli sviluppi del progetto (vi allego il file che vi guida alla ricerca degli articoli).

3) I borsisti favelados di S. Paolo.
Il 24 gennaio si è svolta in favela la prima riunione dei borsisti paulistani con Anna (coordinatrice del progetto in Brasile), Suor Giacomina (responsabile di CenFIRC) e con Jucimara (psicologa); vi allego alcune foto. Riporto qui di seguito uno stralcio della relazione dell’incontro redatto da Anna.
“E’ stato spiegato il progetto Pé no Chão, molto semplicemente e loro sono rimasti molto contenti nel sapere che delle persone dal Brasile e dall’Italia fossero disposti ad aiutarli. In seguito, ciascuno si è presentato, ha raccontato un po’ di sé, del corso che avrebbe iniziato a frequentare e degli studi o del lavoro. Abbiamo chiesto loro cosa si aspettano dal corso e tutti, all’unanimità, hanno risposto che vogliono qualificarsi e avere migliori opportunità di lavoro. Conoscono altri ragazzi e ragazze che hanno fatto il corso e si sono subito inseriti nel mondo del lavoro. Alla domanda “perché pensate che voi siete privilegiati, dovuto al fatto che la prova è difficile e loro sono passati, mentre loro colleghi no”, hanno risposto che loro hanno molta forza di volontà, che fin dall’inizio hanno studiato tanto e forse hanno più facilità rispetto ai colleghi in alcune materie. Hanno detto che tutti sono determinati e hanno dato, fin dall’inizio, molto valore al corso considerandolo seriamente e applicandosi dal primo momento. Abbiamo fatto notare loro che hanno già superato un grande ostacolo, ma che adesso se ne presenta un altro perché, oltre al corso che li impegnerà dal lunedì al venerdì, tutti hanno la scuola e altri corsi ed alcuni il lavoro. E’ stata sottolineata l’importanza di non desistere al primo ostacolo, a non farsi prendere dalla stanchezza e dall’ozio di non alzarsi presto al mattino. E’ stata sottolineata l’importanza che altri giovani dall’altra parte dell’Italia li stanno aiutando e loro sono rimasti contenti e con voglia di conoscerli. Per questo è stato fissato un incontro al mese, l’ultimo sabato di ogni mese, per discutere temi legati all’Italia, per scambiarsi idee sui due paesi e per conoscere i ragazzi della scuola italiana. Ci siamo messi a disposizione loro per qualsiasi difficoltà o problema che avessero incontrato e alla fine abbiamo pregato insieme affinché il Signore possa accompagnarli per tutto il 2009.

Il prossimo incontro sarà il 28 febbraio dalle 10 alle 11 presso il Cenfirc. L’idea è presentare loro qualcosa della scuola italiana e dei ragazzi. Magari anche una loro foto. Voi potreste mandare ai ragazzi italiani le foto dei brasiliani che vi mando in allegato. E si potrebbe iniziare con un primo scambio di lettere per poi concretizzare un giornalino o qualcosa di simile visto che il Cenfirc non ha una grande infrastruttura da mettere a disposizione.
Tanto io come Jucimara abbiamo avuto un’ottima impressione dei ragazzi, ci sembravano molto motivati, intelligenti e ben preparati. E con la nostra presenza mensile credo che alle prime difficoltà ci sia qualcuno che li possa appoggiare. Per questo credo che sia positivo.”

Mi auguro di non aver dimenticato nulla di importante, resto comunque a disposizione per integrare o correggere le informazioni e per ogni altro chiarimento al fine di una importante e massima circolazione delle notizie e delle informazioni fra di noi.

Un cordialissimo saluto e augurio di buon lavoro a tutti ed in particolare ai dieci borsisti paulistani che da lunedì 26 gennaio hanno iniziato l’anno scolastico.

Romano Angeli.

Continua...

giovedì 1 gennaio 2009

UNA DELLE CENTINAIA DI FAVELAS DI SAN PAOLO

Le favelas: realtà trasformabili o da cui fuggire?
Continua...